La pratica che ti propongo la puoi seguire nel momento che preferisci della giornata. Ti prenderà 10 minuti e ti servirà soltanto uno spazio il più libero possibile per poterti muovere.
Ora iniziamo. Al termine della pratica, trovi una spiegazione teorica del lavoro e dei suoi benefici. Ho deciso di metterla dopo così che tu possa seguirla senza pre-giudizi, ma se preferisci puoi andare a leggerla subito e poi tornare qui.
La pratica corporea è finita. Come ti senti? Ora prendi l’immagine che trovi qui sotto, stampala e segna con dei puntini le parti che senti più contratte, in rosso, e quelle che senti più rilassate, in blu. Fai il puntino più o meno ampio a seconda dell’intensità della contrazione o di quanto la senti rilassata.
Il lavoro in cui ti ho guidato è tratto dalla danzaterapia clinica, pratica che nasce con Maria Fux, che mette al centro il corpo, nello spazio, nel tempo, quella della musica, e in relazione, con se stesso, con gli altri e con l’ambiente.
Il corpo è un canale che non mente, sempre autentico, che chiede solo di essere ascoltato. Lavorando con il corpo la parola è lasciata fuori dalla stanza di lavoro, per cui il corpo mosso dalla musica, sempre presente è chiamato a seguire delle semplici consegne (camminiamo, sentiamo i nostri appoggi, il corpo si apre e si chiude, la mano è un pennello che disegna) come sente che va bene per lui in quel momento. Non c’è un risultato finale da conseguire, non c’è un gesto che va bene e uno che va meno bene. C’è un ascoltarsi e un fare ciò che il corpo chiede, ciò di cui abbiamo voglia. Senza giudizio. E ovviamente non serve saper danzare!
Se ti stai chiedendo perchè provare ti dico qualche beneficio della danzaterapia:
- Portare attenzione al proprio corpo.
- Acquisire consapevolezza del legame corpo mente emozioni.
- Stare nel qui ed ora.
- Ascoltarsi senza giudizio e prendere ciò che siamo come espressione di come siamo noi oggi in questa situazione.
- Sperimentare che ci sono situazioni che non dipendono da noi, ma noi possiamo trovare il nostro modo per starci dentro.
- Prendere consapevolezza dei nostri meccanismi, modi di agire, degli schemi che ripetiamo nel tempo.
- Trovare modalità nuove per stare in relazione con se stessi, con l’altro e con l’ambiente.
Se qualcosa ti ha incuriosito lasciami qui il tuo indirizzo mail (anche se sei già iscritta alla newsletter), così da sapere che sei interessata, e in questo modo potrò tenerti aggiornata non appena proporrò altre pratiche o una data per una sessione di danzaterapia di gruppo online o non appena ci saranno novità su questo tema 🙂